Nella guida di oggi scopriamo insieme come fare il cambio stagione dell’armadio, e i trucchi per un decluttering perfetto!
Quando cambiano le stagioni, cambiano anche le nostre abitudini. Dalla tavola alla quotidianità, le routine si modificano e richiedono sempre un pizzico di impegno per adeguarsi alla nuova situazione. Una fatica che è al tempo stesso una preziosa opportunità, soprattutto se si considera il cambio dell’armadio. Il decluttering e l’organizzazione diventano infatti un momento per ottimizzare il nostro guardaroba, per risparmiare tempo e per modificare (in meglio) anche il nostro umore.
Di contro, è importantissimo partire con le idee chiare, e con una strategia in grado di rendere meno stressante questa fase.
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Cambio di stagione: si parte dal decluttering dell’armadio
Il primo passo dal quale partire è il decluttering del guardaroba. Dato che per organizzarlo in vista della nuova stagione saremo costretti a svuotarlo, tanto vale approfittarne per eliminare tutti quei capi e accessori che non ci servono più. Dai vestiti fuori moda agli abiti oramai troppo costringenti o troppo larghi, non mancano le opportunità per fare un vero e proprio repulisti dell’armadio, cancellando il superfluo.
Nota: se non sai cosa vuol dire decluttering, puoi scoprirlo leggendo il nostro approfondimento!
Qui è possibile seguire diverse strategie, fra le quali troviamo il decluttering secondo Marie Kondo, uno dei sistemi più gettonati. Il metodo Konmari prevede poche regole ma buone: per prima cosa bisogna tenere soltanto i capi che ci regalano gioia, eliminando dunque tutti gli abiti e gli accessori che ci trasmettono energie negative. Dalla “filosofia” alla pratica, si passa all’eliminazione degli abiti che non indossiamo da anni, di quelli troppo larghi o troppo stretti, e dei capi rovinati (come il classico maglioncino infeltrito, che non manca mai).
Una volta che ci saremo liberati di tutto il superfluo, avremo di fronte agli occhi i capi che desideriamo tenere. Questo eliminerà le distrazioni e ci consentirà di concentrarci in vista della riorganizzazione del guardaroba.
Divide et impera: la separazione dei capi
La locuzione latina “Divide et impera” calza a pennello, quando si tratta di capire come riorganizzare il guardaroba. Con le cose sistemate sul letto, dopo aver tolto di mezzo gli abiti e gli accessori che non ci servono più, arriva il momento di fare una cernita. Da una parte dovremo sistemare le cose da conservare, come nel caso dei maglioni durante il cambio dell’armadio in primavera. Dall’altra parte finiranno, invece, i vestiti che si sono guadagnati il loro spazio all’interno del guardaroba.
Gli abiti da regalare dovranno finire in una busta, quelli da buttare in un’altra, e i capi da conservare dovranno essere distribuiti fra scatole e scatoloni. Se ti interessa approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere la nostra guida sui contenitori per tenere in ordine la casa, armadio compreso!
In questa fase conviene approfittarne per stirare tutti i capi e per piegarli con cura, così da evitare fastidiosi e deleteri stropicciamenti. Infine, per chi è appassionato di riuso creativo, questa è l’opportunità giusta per ringiovanire qualche capo, aggiungendo decorazioni, bottoni, merletti e via discorrendo.
Ancora uno step: la pulizia del guardaroba
I capi sono pronti per essere inseriti, il superfluo è stato tolto di mezzo, gli abiti da conservare sono stati organizzati e inscatolati alla perfezione. Adesso manca soltanto uno step: la pulizia del guardaroba, indispensabile per una questione di igiene e – come sempre – di ordine. In tal senso, potrebbe tornarti utile il nostro articolo su come pulire e profumare l’armadio!
I detergenti fai da te a base di limone e bicarbonato sono un’ottima soluzione, e non possono ovviamente mancare i classici sacchettini profumati. Lo stesso discorso vale per i prodotti contro le tarme, possibilmente naturali.
Disposizione verticale ed effetto “Show Room”
Dopo il decluttering, come si sistemano i vestiti durante il cambio stagione dell’armadio? Il consiglio è di provare la disposizione verticale, selezionando gli abiti che indosseremo più di frequente. Questa tecnica viene spesso sfruttata dai negozi e dalle boutique, che espongono a vista le opzioni più “allettanti”, con un occhio rivolto alla praticità e l’altro all’effetto estetico.
Per avere una panoramica completa degli abiti da indossare, ci sono due metodi per sistemarli sulle grucce, entrambi basati sull’ordine cromatico. C’è chi preferisce alternare i colori chiari con quelli scuri, per creare un contrasto che possa facilitare l’individuazione del capo giusto, e chi invece li sistema seguendo la classica scala dei colori, dal più chiaro al più scuro. Naturalmente è possibile separare le due “fazioni”, se si dispone di un armadio spazioso e con aree diversificate!
Piegare i vestiti con il metodo Konmari
La disposizione verticale ha un fascino inarrivabile, ma non è l’opzione migliore per ottimizzare il guardaroba durante il cambio dell’armadio in primavera o in inverno. Questo per via del fatto che, sfruttando lo spazio occupato da 10 vestiti esposti in stile show room, si possono inserire fino a 40 abiti opportunamente piegati. Ancora una volta ci viene in soccorso il metodo Konmari di Marie Kondo, che spiega come piegare i vestiti nella maniera corretta, in stile Origami.
Questa strategia è particolarmente indicata per un motivo: i capi saranno in grado di restare “in piedi” da soli, quindi potranno essere affiancati e non sovrapposti. In questo modo, quando dovremo scegliere cosa indossare, potremo prendere i vestiti che ci interessano senza per questo rovistare nell’armadio e gettare all’aria tutto il resto.
Naturalmente è possibile fare un mix delle due tecniche, dunque sfruttare sia l’esposizione verticale sia l’ottimizzazione garantita dai vestiti piegati. Il metodo della Kondo, infatti, è ottimo per sfruttare al massimo anche lo spazio a disposizione nei cassetti!
Cambio dell’armadio in primavera: consigli utili
Il cambio stagione dell’armadio, quando arriva la primavera, è uno dei più stressanti in assoluto. Il motivo? Abbiamo la necessità di svuotare un guardaroba ricco di giacche, giubbotti e altri capi molto pesanti, con l’esigenza di piegarli e di conservarli. Per non rovinare questi capi, è possibile sfruttare una risorsa preziosa come i sacchi sottovuoto, da sistemare poi nel ripostiglio o in un armadio a parte.
Una volta risolto il problema principale, ti basterà seguire tutti i consigli che ti abbiamo dato in questa guida, dal decluttering dell’armadio fino ad arrivare alla sistemazione dei vestiti!